Titans e quella voglia di colorare di rosso (sangue) il mondo

Titans è la serie DC incentrata su una serie di personaggi che definire minori è poco. Premetto che non ho mai letto fumetti riguardanti questo gruppo e che, a parte Robin, gli altri protagonisti li conosco solo grazie al cartone animato Teen Titans, che è, a livello di serietà e profondità di personaggi rivaleggia tranquillamente con SpongeBob e Gumball (che comunque mi fanno ammazzare dalle risate).

Ecco, il mood di Titans è un filino diverso e lo si intuisce anche dal semplice trailer. Quello che nel trailer è appena abbozzato ma che negli undici episodi della serie si vede in maniera molto copiosa è il sangue che imbratta muri, costumi e visi durante le durissime lotte tra i protagonisti e gli altri (perché parlare di cattivi non ha molto senso visto che diversi morti sono poliziotti che fanno il loro lavoro).

titans-characterposters-frontpage-700x366

Comunque, lo dico molto apertamente, ero convinto che Titans fosse una cagata colossale e invece mi ha preso. Ha dei difetti eh, e secondo me dipende tanto dai gusti personali sulla simpatia di questo e quel personaggio, ma è abbastanza evidente che i soldi ce li hanno messi e gli attori sono azzeccati per i personaggi che devono interpretare.

Quello che ho trovato però un po’ sbagliato, se vogliamo dire così, è che in undici puntate si mette davvero tanta carne al fuoco e molte cose rimangono insolute o comunque appena abbozzate. E’ un peccato perché è stato fatto un ottimo lavoro sui personaggi e la loro caratterizzazione, anche di quelli più laterali, magari un paio di episodi in più dove chiudere riunire un filino le trame  sarebbero stati apprezzati.

In italia Titans lo si trova su Netflix, mentre negli USA è online sul servizio DC Universe, ila piattaforma streaming di Batman e soci.

Secondo me una visione la merita, certo se vi fanno schifo teste spaccate e lame negli occhi lasciate perdere 🙂

Lascia un commento