F1 2017, una rossa Australia

Stavolta non ce l’ho fatta. Tra la partenza alle 7 del mattino e il fatto che quel 7 del mattino in realtà erano le 6 (bella l’ora in più di sole però che fatica la prima domenica di ora legale) non ce l’ho fatta a svegliarmi in tempo. Acceso la tv poco prima della fermataContinua a leggere “F1 2017, una rossa Australia”

L’oscuro anno della Formula 1

Che la Formula 1 stia attraversando uno degli anni più neri della sua storia recente non è un mistero. Se l’anno in cui sono scomparsi Ratzenberger e Senna era stato oscuro più per i drammi in pista che per “il giocattolo” F1, questo 2014 vede non solo il dramma umano del giovane Bianchi ancora in bilicoContinua a leggere “L’oscuro anno della Formula 1”

Facebook e l’appiattimento del continuum spazio-tempo

C’era un tempo in cui il passato di una persone rimaneva lì, confinato nei ricordi, nelle foto dentro i cassetti, nei filmini fatti prima con il Super8 poi con la videocamera. Era un tempo in cui era praticamente impossibile sapere che fine avesse fatto l’amico delle medie, o la fidanzatina di prima liceo che amaviContinua a leggere “Facebook e l’appiattimento del continuum spazio-tempo”

L’insostenibile leggerezza della Formula 1 2014.

Ieri mi sono guardato il GP del Bahrein di Formula 1. Come previsto c’è stata la doppietta Mercedes, ma la gara è stata molto meno prevedibile di quanto si potesse immaginare, nonostante l’agghiacciante suono che esce da questi motori ibridi. Seppur gli spettatori si siano dovuti sucare 39 giri abbastanza anonimi, al 40° è successo ilContinua a leggere “L’insostenibile leggerezza della Formula 1 2014.”