Come si sarà capito da qualche post di questo blog sono diventato in breve tempo un grande fan di Android rispetto ad altri sistemi operativi mobile. Questa predilezione mi porta ad attendere da vero nerd quale sono il rilascio sul mercato di un tablet che mi permetta di avere tutte le feature del sistema di Google con uno schermo decente dove leggere riviste, fumetti e libri, navigare in maniera completa su internet e magari giochicchiare ogni tanto.
Leggendo mille anteprime pare che il Samsung Galaxy Tab possa essere la risposta ai miei bisogni più reconditi, ma, e porca miseria un ma c’è sempre, i rumors sul suo probabile prezzo hanno decisamente raffreddato le mie voglie di cioccolato.
Pare (pare) anche sentendo fonti interne di Samsung, che il gioiellino da 7″ possa uscire al prezzo di 699 euro per la versione da 16gb, o a molto meno abbinato però ai piani tariffari dei vari gestori telefonici (iphone style), piani che ho sempre rifiutato (cacca cacca).
Ora, il Galaxy S, l’ammiraglia dei cellulari Samsung, costa 549 euro e effettivamente un Galaxy S gigante (quale è il Tab) non può, commercialmente, costare di meno. Vero anche che così però va a scontrarsi alla pari con l’iPad 3G, un oggetto con un brand fortissimo, dando però molte più feature all’acquirente.
Ma un prezzo minore avrebbe sicuramente “lanciato” il Galaxy Tab nella fascia di mercato di quelli che “mio dio che palle l’ipad che non legge i flash ma costa 500 euro e apple fa schifo”. E soprattutto io 700 euro non ce li ho.
A giorni il prezzo ufficiale.
Il Cronobinetto 